Intervista con Tom Hanks

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DanShopGirl152
view post Posted on 5/6/2009, 20:58





Il personaggio di Carl Hanratty sembra averti coinvolto più del consueto. Ci sono quindi personaggi speciali?
Non mento se dico che è il personaggio a cambiare il tuo approccio. Quando accetti il ruolo non sempre hai realizzato tutto. A volte continui a scoprirne aspetti per tutto il corso delle riprese, altre mi capita di realizzare delle cose quando vedo il film proiettato in una sala cinematografica. A volte invece è incredibile, lo capisci subito e non hai più alcun dubbio. L'unica cosa da fare è accettare la sfida...

C'è un filo rosso - a tuo avviso - che lega i personaggi che compongono la tua carriera?
Quello che i miei personaggi hanno in comune è il fatto che a un certo punto pensano: 'Cosa diavolo ci faccio qua? Come ci sono finito?'. E anch'io, ora mi chiedo: 'Che ci faccio qui, giro con gente famosa, mi pagano le cene, viaggio spesso, ho sempre tanta gente intorno che mi fa i complimenti e mi ritrovo sempre circondato da guardie del corpo da boss mafioso? Ma come ci sono finito?

Certamente il tuo modo di rappresentare un federale è del tutto inusuale...
Negli anni Sessanta gli agenti Fbi venivano ancora rappresentati alla John Wayne, negli anni Settanta c'erano già Pacino e Nicholson, erano più sporchi e inefficienti. Il mio, invece, è proprio nel mezzo: a volte un idiota, a volte un uomo eccezionale. Cerca solo di fare il proprio lavoro.

Qual è il messaggio di "Prova a prendermi"? Come la vedi?
Trovo i film a tesi e con messaggio estremamente noiosi, un film deve emozionarmi e coinvolgermi. Non credo poi che questo messaggio potrà mai essere univoco... Ci sono sei miliardi di possibili messaggi per questo film...

Certamente c'è una linea guida che riguarda il rapporto a suo modo filiale che intercorre tra il tuo personaggio e quello di Abagnale...
Il rapporto padre e figlio rappresenta una delle dinamiche più importanti e ha un'infinità di variazioni...

Condividi se non altro il punto di vista di Spielberg sui Sixties?
Gli anni '60 per me non rappresentavano l'innocenza, ma la sua fine. Per me sono J.F.K., Martin Luther King e il Vietnam. Per fortuna che c'erano almeno i Beatles e la nascita del pop. Ma ora dato che siamo lontani da quell'era vediamo magari solo le cose belle e lo stile retrò che la caratterizzava...

Tornare alla commedia è per te un grosso piacere, si nota sullo schermo, con evidenza. E' il tuo genere preferito?
I grandi comici per me sono Buster Keaton e Charlie Chaplin ( MA GRANDE TOMMY!!! :shifty: ) . Li sento affini... Mi piacciono i film di Richard Lester, come "Tutti per uno" con i Beatles... Più in generale amo i film ben fatti e la commedia ben riuscita ne è l'esempio migliore.

E riguardo al cinema italiano? Ti piace?
Adoro il cinema italiano: tra i tanti Fellini, Lina Wertmuller, Giancarlo Giannini, Roberto Benigni... ma mi sono piaciuti molto "Il postino" e "Nuovo cinema paradiso".
 
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siri
view post Posted on 5/6/2009, 21:04




adora anche il cinema italiano, che amore e ha nominato anche dei grandi artisti
 
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DanShopGirl152
view post Posted on 5/6/2009, 21:07




e che nomi!
è un grande
 
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Tomynia
view post Posted on 5/6/2009, 21:08




CITAZIONE
Quello che i miei personaggi hanno in comune è il fatto che a un certo punto pensano: 'Cosa diavolo ci faccio qua? Come ci sono finito?'. E anch'io, ora mi chiedo: 'Che ci faccio qui, giro con gente famosa, mi pagano le cene, viaggio spesso, ho sempre tanta gente intorno che mi fa i complimenti e mi ritrovo sempre circondato da guardie del corpo da boss mafioso? Ma come ci sono finito?

mhmmm :mmm: questa è una cosa di cui dobbiamo tenere conto nella sceneggiatura...dobbiamo informarci

Comunque grande Tommy in "Prova a prendermi"

-Volete sentire una barzelletta?
-Si
-Perchè non ve ne andate a fanculo???

ahahhaah :haha:
 
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~DennyShopgirl
view post Posted on 5/6/2009, 22:05




Quel pezzo è troppo tajo!!! E' una battuta cult *___*
 
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4 replies since 5/6/2009, 20:58   108 views
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