| Per me Wilson incontra un bambino autistico
Wilson approda su un'altra isola, viene trasportato dalla marea su una spiaggia dove nello stesso momento un bambino stava facendo un castello di sabbia, il bambino si chama Woody. Woody raccoglie il pallone e lo porta con se; alcuni giorni dopo la madre di Woody, mentre fa le pulizie generali, trova sotto al letto del figlio "Un pallone sporco" e lo mette in una busta fuori l'uscio di casa, in attesa che venga il camion della raccolta differenziata. Un randagio che che era di passaggio in quel momento comincia ad annuare la busta e, trovato il pallone lo morde stretto fra i denti e se ne scappa. Il cane gioca un pò col pallone finchè decide di abbandonarlo per andare a cercare da mangiare, il pallone rotola per la strada per un bel pò di tempo, finchè finalmente va a colpire i piedi di un ragazzino di nome Bill, che in quel momento è intento a comprarsi un gelato presso un camioncino: incuriosito dal pallone lo prende e decide di portarlo con se, inizia a calciarlo mentre si avvia verso casa. Entrato in casa Bill guarda suo fratello Cole, con la sua espressione sempre vuota, si avvicina a lui e lo saluta, ma come sempre Cole sembra essere in un mondo tutto suo: Lontano, smarrito e privo di qualsiasi contatto col mondo reale. Bill gli mostra il pallone, ha deciso che quello potrebbe essere un regalo per il fratellino, ma Cole guarda a terra. Bill allora prende il pallone e lo appoggia proprio dove Cole sta guarando: Il pallone gli sorride, ma Cole non si smuove. Bill è a terra, proprio accanto al pallone, e guarda pensieroso il fratello, poi gli mette una mano sulla testa e questi non reagisce; decide allora di alzarsi, di andarsene e di lasciarlo solo, questo lo rattrista ma tanto sa che il fratello non parlerà. Esce dalla stanza e si avvia in camera sua....ma all'improvviso sente qualcosa; scende di corsa e afferra il fratello per le spalle " Cos'hai detto? Cole hai parlato? Ti prego parlami...guardami Cole!!!! " Alza il viso del fratello per gurdagli negli occhi, ma Cole guarda atrove, ha lo sguardo perso "Io sono sicuro di averti sentito, hai detto qualcosa non è vero? dimmelo ancora per favore! " e così d'un tratto come se rinascesse dal mondo dei morti, Cole dice qualcosa, Cole parla, e anche lui stesso sente quella voce che mai nessuno aveva udito "Wil....soon, Wiiii...lson.." cercando di scandire bene le parole e il fratello sorride di gioia "Cos'è che dici? WILSON?! dove hai sentito questo nome?" da quel giorno Cole guarisce dalla malattia che lo aveva accompagnato dalla nascita, la malattia che gli aveva negato la parola, e ogni contatto col mondo, e tutto per quel "pallone". E tutti ancora oggi si chiedono, cosa gli avrà mai detto Wilson per convincerlo a parlare...
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